La posta elettronica può essere gestita fondamentalmente in due modi ovvero tramite "client" o tramite "webmail". A livello di interfaccia con l'utente, non ci sono grandissime differenze, almeno per chi non ne fa un uso avanzatissimo.
Quando si invia un messaggio bisogna indicare il destinatario e fin qui va sempre bene.
Il problema nasce quando, con lo stesso messaggio, desideriamo raggiungere diversi destinatari disomogenei fra loro, cioé non appartenenti allo stesso gruppo di lavoro o alla stessa famiglia o comunque dove ci sono destinatari che non sono stati autorizzati a venire a conoscenza degli indirizzi di posta di tutti gli altri o anche solo di alcuni.
Quando si invia un messaggio bisogna indicare il destinatario e fin qui va sempre bene.
Il problema nasce quando, con lo stesso messaggio, desideriamo raggiungere diversi destinatari disomogenei fra loro, cioé non appartenenti allo stesso gruppo di lavoro o alla stessa famiglia o comunque dove ci sono destinatari che non sono stati autorizzati a venire a conoscenza degli indirizzi di posta di tutti gli altri o anche solo di alcuni.
Operando in questo modo, riuscirete ad inviare lo stesso messaggio alle stesse persone, con soli 5 secondi di ritardo al massimo ed un click in più (forse di più solo per la prima volta), ma col grande vantaggio di non scontentare nessuno e la consapevolezza di aver contribuito a frenare i fenomeni dello spamming e del phishing.
Una volta capito il meccanismo potrete anche stupire i vostri amici dimostrando loro praticamente come magicamente saprete far comparire il campo "Ccn:" nel loro ambiente di gestione della posta elettronica.
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